Tasse, scontro a distanza tra Padoan e Tremonti

E’ scontro aperto tra Pier Carlo Padoan e Giulio Tremonti. Oggetto del contendere? La riduzione della pressione fiscale.

padoan

E’ scontro acceso tra l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti e l’attuale numero uno di via XX Settembre Pier Carlo Padoan. Un botta e risposta tra due economisti tutto incentrato sulla riduzione della pressione fiscale, aspetto su cui ciascuno dei due è convinto di avere fatto meglio dell’altro.

Ad innescare la bagarre è stato il commissario alla spending review Yoram Gutgeld, che nel corso di un convegno organizzato da Confcommercio ha illustrato i risultati ottenuti negli ultimi due anni dal governo Renzi. Servendosi di alcune slide, l’esponente Pd ha parlato di quella che è “la più grande riduzione della storia di tasse e spesa”.

Dopo di che è arrivato il turno di Tremonti, che ha definito “pittoresco” il modo di esporre i fatti e che ha messo in dubbio il lavoro svolto dall’esecutivo sull’alleggerimento della pressione fiscale: “Riduzione storica? Facciamo che siamo pari, dai”, ha esordito sarcastico Tremonti. “Renzi semmai ha rimesso l’Imu e poi l’ha tolta – ha continuato – e la spending c’è sempre stata, dal governo Ciampi in poi, pur non avendo il sussidio di un commissario”.

A ribattergli è poi arrivato Pier Carlo Padoan, che salito sul palco dell’evento ha detto: “Mi dispiace non avere con me le slide da dare a Tremonti, gli avrei fatto cambiare idea”. Ma l’ex ministro dell’Economia non l’ha presa bene, e direttamente dalla platea ha urlato: “Le suggerisco un altro uso per le slide”, e mentre Padoan stava parlando, ha deciso di abbandonare la sala irritato dalle provocazioni del collega.

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