Unimpresa: aziende pubbliche indebitate per 83 miliardi

Le aziende pubbliche italiane sono indebitate per 83 miliardi di euro. Undici miliardi spesi per il personale, con il costo più alto in Valle d’Aosta.

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Le aziende pubbliche italiane hanno accumulato debiti per oltre 83 miliardi di euro e, solo nel 2016, perdite per 962 milioni. Queste perdite scendono a 287 milioni se si prendono in considerazione solo ed esclusivamente le imprese a totale partecipazione pubblica.

Queste realtà danno lavoro a 237mila persone con una spesa per stipendi che ammonta a 11 miliardi, e proprio relativamente al costo del lavoro la spesa media per dipendente più alta di tutti è in Valle d’Aosta, con 110mila euro di spesa pro capite, e con il costo medio più basso in Molise, in cui i dipendenti costano mediamente 23mila euro. Il record di impiegati in aziende pubbliche lo si ha in Lombardia con 51mila addetti, mentre precipita ai minimi in Basilicata con appena 405 dipendenti.

Sono questi gli esiti di un’indagine condotta dal Centro Studi di Unimpresa su 4.217 aziende e organismi partecipati da enti pubblici quali regioni, province e comuni su un totale che conta però 7.181 realtà. E proprio come c’era da aspettarsi, sono particolarmente numerose (469) le imprese che hanno conti in rosso da almeno tre anni.

“Lo studio dell’associazione – spiega una nota di Unimpresa – si basa sui dati della Corte dei Conti e prende in esame le aziende che hanno presentato i bilanci dell’esercizio 2014 approvati nell’anno successivo: si tratta di 4.217 soggetti censiti su un totale di 7.181 esistenti. In pratica, 2.964 società e organizzazioni pubbliche hanno una gestione per così dire opaca”.

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