Una scuola per imprese
Un’iniziativa per trasformare ‘il sapere’ in ‘sviluppo’, mischiando imprenditoria e studio, partendo proprio dall’università. Il CLab, o Contamination Lab dell’università degli studi di Brescia serve proprio a questo, questa nuova struttura nata per creare una vera e propria scuola di giovani imprenditori, e spiegare loro come si costruisce un’impresa.
Impresa 4.0, intelligenza digitale, vecchie questioni, tecnologia e cultura del lavoro: il Contamination Lab si propone come uno spazio – lo dice il nome – di contaminazione culturale, di trasversalità. Un percorso che si affiancherà a quelli tradizionali che sono impostati dall’università di Brescia e che i giovani seguiranno sotto l’ala di un tutor.
“Il CLab non è un corso di laurea, né un master o un corso di formazione professionale. È un itinerario, gratuito per chi lo frequenta, che aiuta a diventare imprenditori di se stessi” spiega Franco Docchio, responsabile del progetto. “Sarà un percorso dedicato alla scoperta di sé e delle proprie capacità, trasformare idee in fatti” dice Giovanna Sansoni, CLab Chief.
Fino all’11 ottobre per iscriversi
Il programma include lezioni da parte di manager, laboratori interattivi, percorsi formativi come attività di coaching, lavoro di gruppo e tanto altro.
Entro il 11 ottobre è possibile iscriversi al Contamination Lab, ad uno dei 48 posti. Il Contamination Lab è aperto a studenti, ma anche neolaureati, dottorandi, borsisti, ricercatori sia dell’Unibs che della Cattolica, Marenzio, di LAba, Accademia Santa Giulia e Its Machina Lonati. Gli studenti progetteranno un’impresa, come delle piccole start-up, dopo aver seguito le lezioni teoriche e tecniche ed avere frequentato percorsi formativi. Una giuria selezionerà l’idea migliore che vincerà una somma di denaro e la possibilità di entrare sul mercato.