Il governo dà il via libera a un nuovo piano di assunzioni: da settembre 52mila nuovi insegnanti.
Il mondo della scuola si prepara a una nuova ondata di assunzioni. Si parla di 52mila nuovi insegnanti, i cui contratti verranno finalizzati nel corso dell’estate ed entreranno in vigore già a partire dal 1 settembre 2017. Il governo conferma quindi la volontà di stabilizzare i precari per offrire loro una migliore prospettiva di vita e per assicurare alla scuola un servizio di maggiore qualità.
Delle assunzioni previste, infatti, più di 15mila casi riguarderanno stabilizzazioni di precari che ad oggi sono finiti in aula in qualità di supplenti. Il resto delle assunzioni invece servirà per coprire le cattedre vacanti e per sostituire subito quelle che si libereranno con i prossimi pensionamenti.
Le nuove assunzioni che partiranno dal 1 settembre 2017 si baseranno tutte su contratti a tempo indeterminato, forti dei fondi stanziati dalla Legge di Bilancio 2017 che ammontano a 140 milioni di euro per il 2017 e a 400 milioni di euro per il 2018.
Con le nuove assunzioni, quindi, si proverà a garantire la continuità didattica in tutte le scuole d’Italia e a dare una risposta seria e definitiva ai numerosi precari storici della scuola e ai vincitori dei concorsi che fino ad oggi sono rimasti in un limbo di incertezze e, appunto, di precarietà. La maggiore stabilità del personale andrà a tranquillizzare anche studenti e famiglie, che finalmente potranno contare sulla presenza di un personale ATA non più sotto organico.