Flop Jobs Act: sarà necessario un nuovo intervento del governo. Le assunzioni calano: lo conferma l’Inps
È flop Jobs Act: calano le assunzioni, specialmente quelle che riguardano i contratti a tempo indeterminato, facendo così scemare anche le speranze di quella parte di italiani che avevano creduto nel piano di governo per ripristinare un certo equilibrio su domanda/offerta di lavoro.
La situazione è abbastanza delicata: infatti, stando a quanto è stato confermato anche dall’Istat, che ha eseguito le indagini in merito, a causa soprattutto delle decontribuzioni che sono decisamente calate, non è stato possibile per le aziende continuare a mantenere le promesse di occupazione fatte dal governo. I dati importanti riguardano specialmente il lavoro nel settore privato: le assunzioni in questo campo sono calate del 10% nell’ultimo anno, un dato, questo, che fa sicuramente riflettere.
Necessario, quindi, rifare un piano di lavoro e di occupazione che sia davvero risolutivo: i 20 miliardi ‘persi’ con questo sistema rappresentano l’effettiva presenza di una situazione che può essere considerata pericolosa anche per il futuro. Intanto, è emersa anche la notizia che il governatore della Bundesbank Jens Weidmann ha dato il suo no a nuove possibili concessioni in Italia.