Infortuni sul lavoro, nel 2018 numeri in aumento rispetto al 2017

Lavoro nero

Il 2018 si è chiuso con tanti avvenimenti importanti, positivi o meno. Ma un dato, sicuramente poco conosciuto e che suscita preoccupazione, è l’aumento degli infortuni sul lavoro.

Secondo l’Inail, le denunce sono state 641.261, in aumento dello 0,9% rispetto al 2017, quando sono state 635.433. I casi di mortalità sono stati 1.133 rispetto ai 1.029 del 2017 (+10,1%). Altro dato in aumento riguarda le patologie di natura professionale, le quali sono state 59.585. Rispetto al 2017, dove i casi sono stati 58.129, c’è un disavanzo in positivo del 2,5%, pari a 1.456.

Facendo una disamina più approfondita, le zone geografiche che hanno avuto un disavanzo maggiore sono il Nord Est (+2,2%) e il Nord-Ovest (+1,1%). A seguire il Sud Italia (+0,8%), mentre sono in calo sia al Centro (-0.8%) e nelle Isole (-1%). A livello locale e regionale, gli incrementi maggiori si sono verificati nella Provincia autonoma di Bolzano (+5,4%), nel Friuli Venezia Giulia (+3,9%) ed in Molise con uguale percentuale. I cali sono stati invece registrati nella provincia autonoma di Trento (-6,5%), Valle D’Aosta (-6,5%) e Abruzzo (-4,5%).

Per quanto riguarda la mortalità sul posto di lavoro, il disavanzo maggiore si è verificato nel Nord-Ovest con 47 casi mortali in più. A seguire il Sud (+35 casi). La regione in cui si è verificato un aumento di decessi è la Campania (+27), mentre in Abruzzo si è avuto il calo maggiore (-19).

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