Il primo trimestre 2016 è peggiore del 2015: calo secondo Inps sui contratti di lavoro
Mentre dal governo si procede per garantire una tutela in fatto di misure economiche contro la povertà – è stato infatti rilanciato il Sostegno per l’Inclusione Attiva che si rivolgerà a circa 220 mila famiglie in Italia e che consiste in un sussidio erogato in misura di 320 euro al mese – gli italiani continuano a sperare in un’occupazione stabile che consenta di uscire dalle condizioni di crisi e di povertà che si sono perpetrate nel corso degli ultimi anni.
Ne parla in particolare una dell’Osservatorio sul precariato dell’istituto, sostenendo che questo calo è da imputare per lo più alla crescita di contratti a tempo indeterminato nel “2015, anno in cui dette assunzioni potevano beneficiare dell’abbattimento integrale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo di tre anni”.