Manovra: da sgravi contributivi, un milione di assunzioni in 3 anni

Gli sgravi contributivi introdotti dalla prossima manovra finanziaria dovrebbero far nascere quasi un milione di posti di lavoro.

pier carlo padoan

Quasi un milione di giovani assunti dal 2018 al 2020. E’ questo l’ambizioso obiettivo che si è dato il governo con la prossima legge di Bilancio, nonché la stima dell’effetto delle misure anti-disoccupazione giovanile che sono state introdotte nella manovra finanziaria.

In sostanza gli sgravi contributivi portati in campo dalla manovra dovrebbero permettere di far nascere 380 mila nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato per gli under 35, e questo ovviamente nel solo 2018. Per gli anni a venire ci si aspetta un trend tutto sommato simile (attorno ai 300 mila nuovi occupati l’anno) fino ad arrivare appunto al milione di nuovi assunti da qui a tre anni.

Il valore massimo potenziale dato dalle detrazioni fiscali è di 2.1 miliardi di euro. L’ammontare complessivo degli investimenti attivati dall’ecobonus e al bonus casa nel 2016 è stato di 3.3 miliardi, per cui questo dà sicuramente la stima del provvedimento.

Intanto dalla manovra spunta un’altra indiscrezione. Sembra infatti che alla Rai non verrà applicato quanto previsto dalla spending review in materia di amministrazioni e aziende pubbliche, anche se il tetto ai compensi, molto contestato negli ambienti Rai (da Bruno Vespa a Fabio Fazio) non verrà minimamente scalfito. Via libera anche allo split bayment che prevede una trattenuta Iva sui pagamenti dei fornitori.

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