Pensioni, Tito Boeri all’attacco del governo sul caso esodati

Il presidente dell’Inps Tito Boeri attacca il governo sulla gestione del capitolo pensioni: nell’occhio del ciclone il caso esodati.

tito boeri sui vitalizi

Tito Boeri torna ad attaccare il governo. Dopo aver definito la riforma delle pensioni un po’ troppo cara (“la mia sarebbe venuta a costare di meno”), il presidente dell’Inps spara nuovamente a zero sull’esecutivo: “Mi sembra che gli impegni presi sulle pensioni non siano poi molto credibili. Speriamo che nella seconda fase del confronto con i sindacati, il prossimo anno, si possa venire a capo di una strategia coerente. Bisogna vedere se il governo avrà però la forza di farlo”.

L’economista critica in particolare gli interventi decisi dal governo per gli esodati: “Ci avevano detto che la settima salvaguardia sarebbe stata l’ultima, invece c’è stato l’ottavo intervento e ho già il tam tam del nono”.

La presa di posizione del numero uno dell’Inps arriva proprio nel giorno in cui l’Istituto pubblica i dati sui redditi dei pensionati; redditi dai quali emerge uno stato di dilagante povertà tra le generazioni più anziane.

Basti pensare infatti che 6.4 milioni di pensionati non arrivano a toccare i mille euro al mese, e a pagare il conto più alto di tutto quanto ciò sono le donne: il 48.3% delle pensionate non arriva a mille euro, mentre tra gli uomini solo nel 29.8% dei casi non si riesce a raggiungere questa soglia. E tutto ciò accade nonostante il governo abbia comunque aumentato la spesa pensionistica, cresciuta lo scorso anno dell’1.2% a 280.2 miliardi di euro.

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