In Italia stanno prendendo il sopravvento le PMI gestite da imprenditori stranieri. Boom in Lombardia.
In Italia, le PMI a guida straniera continuano ad aumentare. Anche se il tasso di crescita è minore rispetto al passato, i numeri ci dicono comunque che le imprese guidate dagli stranieri sono sempre di più.
L’ultima indagine di Unioncamere-InfoCamere, basata sui dati del secondo trimestre 2017, ha accertato che le PMI straniere hanno registrato un saldo positivo per 7mila unità. Il che significa che oggi, in Italia, ci sono 580mila realtà d’impresa guidate da persone straniere. Se nel 2011 le aziende gestite da stranieri rappresentavano il 7.2% del totale, quest’anno si è raggiunto il 9.5%.
Per quanto riguarda il settore, è il commercio quello prediletto dagli stranieri. Seguono costruzioni, ristorazione e industria manifatturiera. Va forte l’artigianato, dove ormai un’azienda su tre è in mano agli stranieri. Le imprese straniere si concentrano per lo più in Lombardia, Lazio e Toscana con rispettivamente 113mila, 76mila e 54mila casi, mentre per quanto riguarda la nazionalità degli imprenditori, marocchini, cinesi, romeni e albanesi sono i più coinvolti.
Curioso notare che ci sono anche delle realtà di un dato Paese che si concentrano praticamente in una sola zona d’Italia. L’Egitto ne è un esempio eclatante, tanto è vero che il 50% delle PMI egiziane si trova nel solo comune di Milano. Simile il caso del Bangladesh, che nel 42% dei casi concentra le proprie attività di impresa a Roma, mentre il Pakistan predilige la città di Napoli.