Rai, arriva il tetto agli stipendi. Ma non per i vip

In Rai arriva il tetto agli stipendi: i lavoratori della rete di Stato non potranno percepire più di 240mila euro. Ma i vip, per ora, sono salvi.

rai

Dal prossimo 15 novembre gli stipendi di dirigenti e dipendenti Rai non potranno più superare il tetto dei 240mila euro, ma da questa soglia limite, almeno per il momento, ne rimarranno esclusi gli artisti. A deciderlo il consiglio di amministrazione della Rai, il quale ha stabilito che il tetto dei 240mila si applica sin da subito, in coincidenza cioè con l’entrata in vigore della legge sull’editoria.

La misura riguarda tutti i lavoratori della rete pubblica, dal personale dipendente ai collaboratori, fino ai consulenti e agli alti dirigenti Rai (quindi anche lo stesso direttore generale Antonio Campo dall’Orto).

Per il momento i vip stanno riuscendo a salvarsi da questa scure. Il motivo è semplice: nel loro caso vigono contratti di natura “artistica” che vengono normalmente sottoposti a una disciplina differente; pertanto bisognerà aspettare che sia il governo a pronunciarsi nel merito mediante “un’interpretazione puntuale del testo di legge”.

La stessa Rai ha infatti chiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero dello Sviluppo Economico di chiarire se le norme in vigore possano riguardare anche questi tipi di contratti o se valgano solo ed esclusivamente per i lavoratori Rai veri e propri. Nell’attesa, i vip sono comunque sul piede di guerra: se il tetto dei compensi dovesse travolgere anche loro, in molti potrebbero prepararsi a fare le valige ed emigrare altrove.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *