In Regno Unito l’occupazione femminile ha raggiunto livelli record

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Nel Regno Unito dati recenti hanno evidenziato che il tasso di occupazione femminile tra i 25 ed i 54 anni ha raggiunto il livello record del 78% nel 2017. Il rapporto, pubblicato dall’Institute for Fiscal Studies (IFS) attribuisce questa ascesa delle donne nell’ambito lavorativo al fatto che convivere e avere figli sia meno frequente se non in età più avanzata.

La percentuale di donne che vivono con un partner all’età di 25 anni è scesa ad oltre l’80% per le donne nate negli anni ’40 e a meno del 60% per le donne nate negli anni ’70, mentre la percentuale di donne nate nel 1975 che avevano dato alla nascita almeno un bambino di 25 anni (31%) è circa la metà di quella delle donne nate nel 1945 (60%).

Quindi, adesso anche le donne hanno meno probabilità di abbandonare il mercato del lavoro anche dopo aver avuto figli. La percentuale di madri con un lavoro è aumentata di quasi il 50% dal 1975, quando circa la metà era occupata, al 72% nel 2015. L’occupazione è aumentata maggiormente tra le donne con bambini in età prescolare o elementare, come pure tra le madri single.

La tendenza è particolarmente diffusa nelle famiglie della classe media, dove solo una su cinque rimane a casa per allevare i propri figli. Tuttavia, le madri nelle famiglie con i redditi più alti hanno molto meno probabilità di lavorare rispetto a quelle con reddito medio-alto.

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