Situazione pensioni, cosa comporta l’anticipo pensionistico

Si continua a discutere sulla delicata situazione pensioni: i diversi esponenti delle forze politiche, a partire da Pier Carlo Padoan, cercano di trovare delle soluzioni positive sul tema del pensionamento per consentire a chi vorrebbe andare in pensione prima dei tempi di farlo in maniera flessibile e anticipata. Dando così anche ai giovani l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro un po’ prima rispetto a quanto avviene negli ultimi tempi.

Situazione pensioniIl problema, però, è che come spesso annunciato da vari esponenti delle forze politiche, non ci sono in Italia i fondi necessari per consentire una pensione anticipata e flessibile senza disagi. Pertanto, si è parlato dell’anticipo pensionistico o Ape come soluzione possibile per accontentare tutti, dando l’opportunità di andare in pensione qualche anno prima rispetto ai termini, ottenendo tuttavia una pensione di minore entità.

L’idea sarebbe quella di poter lasciare il posto di lavoro tre anni prima, rinunciando a circa 400 euro al mese e recuperandone la metà dal ventunesimo anno in poi: una scelta che potrebbe essere la soluzione ottimale, ma che comunque potrebbe ugualmente pesare sulle necessità degli italiani e dei dipendenti. Attualmente l’idea dell’Ape è in fase sperimentale: si partirà dal 2017 al 2019, e poi si deciderà se proseguire su questi termini oppure no.

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