Telecom Italia potrebbe tagliare parecchi posti di lavoro

tim telecom italia

Trapelano notizie poco confortanti dal mondo Telecom Italia. Pare che l’azienda abbia intenzione di tagliare circa 7.000 posti di lavoro; tutto questo per rendere il monopolio del primo gestore telefonico italiano più efficiente e redditizio.

Sono già stati avviati delle discussioni informali coi sindacati per le modalità di riduzione dei costi del lavoro, pur restando in conformità con la legge italiana. L’intenzione sarebbe di pensionare in anticipo circa 4.000 dipendenti per ridurre il personale, assumendo successivamente circa 2.000 giovani finanziando il tutto attraverso la riduzione dell’orario lavorativo di circa 3.000 persone. L’incontro ufficiale coi sindacati per discutere su questa direttiva avverrà ufficialmente il 18 gennaio.

L’azienda ha intenzione di stanziare circa 700 milioni di euro per pagare i pensionamenti anticipati e le acquisizioni volontarie.

Così come già accaduto per altre compagnie telefoniche europee, anche Telecom si vede costretta ad aumentare gli investimenti per cercare di tornare ai livelli del passato nel mercato della telefonia italiana.

Le vendite annuali sono diminuite a 19 miliardi di euro nel 2016, in calo di 10 miliardi rispetto al 2011, mentre gli utili provenienti da interessi, tasse e ammortamenti sono diminuiti del 33% nello stesso periodo. I dipendenti sono scesi a 51.122, rispetto ai 56.838 del 2011.

Il nuovo piano aziendale di Telecom Italia 2018-2020, che verrà presentato il 6 marzo, comprenderà misure per ridurre le posizioni che si sovrappongono. La compagnia telefonica è anche impegnata ad “accelerare il ricambio generazionale” e intende consolidare i propri piani di lavoro entro i primi di febbraio.

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