Tracciabilità dei voucher introdotte ad ottobre 2016 rendono possibile il controllo dell’erogazione buoni lavoro illeciti
Per fare fronte a questi problemi, pertanto, è stato deciso all’unanimità di far tracciare i voucher, in maniera da limitare il ricorso massiccio delle aziende a queste modalità di pagamento anche laddove non fosse in effetti necessario. Le prime analisi che provengono direttamente dal rapporto stilato dall’Istituto di Previdenza Sociale sul precariato ci mostrano che i metodi di limitazione di questi voucher attraverso l’inserimento di specifiche norme sulla loro tracciabilità hanno funzionato: le ultime rilevazioni di dicembre ci mostrano, infatti, una significativa flessione che si registra proprio a partire dal mese di ottobre 2016.