Voucher, Cgil in piazza contro la loro reintroduzione

La Cgil torna in piazza contro i nuovi voucher introdotti dalla manovra-bis.

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La Cgil è tornata in piazza e stavolta lo ha fatto contro i nuovi voucher. Il sindacato guidato da Susanna Camusso è tornato ad invadere le piazze di Roma al grido “rispetto per il lavoro, per la democrazia, per la Costituzione”. Già, perché secondo il sindacato, la reintroduzione dei voucher per mano del governo non è che “uno schiaffo alla democrazia”.

Susanna Camusso è convinta del fatto che i nuovi voucher reintroducano l’ennesima forma di precarietà, facendo credere agli italiani che siano un qualcosa di diverso dal passato, quando invece non sarebbero poi così diversi rispetto ai buoni lavoro che abbiamo conosciuto fino ad oggi.

Al fianco dei manifestanti anche l’ex segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, fuoriuscito dal Pd e approdato tra le fila di Mdp: “Siamo qui – ha detto – perché il governo ha abrogato i voucher per poi reintrodurli sotto una nuova forma. Dinanzi a questo ‘trucco’ dobbiamo tenere la schiena dritta”.

Sulla questione è intervenuto il premier Paolo Gentiloni, che ha parlato di “rispetto per il sindacato”. Gentiloni, tuttavia, ha anche aggiunto: “La Cgil crede davvero che questi lavori saltuari non necessitino di una regolamentazione? Rispetto la sua posizione, ma chiaramente non la condivido”.

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