Allegri come Sinner: galeotto fu lo stadio
Allegri è tale e quale a Sinner e ha anche fatto la sua stessa scelta: per farlo non c’è luogo migliore dello stadio.
Di questi tempi fa più notizia chi riesce a nascondersi e a mantenere un minimo di privacy che non chi spiffera ai quattro venti ogni singolo dettaglio della sua vita privata. Vale per il tennista numero 1 d’Italia, Jannik Sinner, ma anche per il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri.
Il primo è fidanzato da tre anni con una splendida modella di nome Maria Braccini: le loro apparizioni insieme, tuttavia, si possono contare sulle dita di una mano. L’ultima di esse, la più eclatante, risale a due settimane fa: si sapeva così poco della vita di Sinner che la stampa aveva iniziato a fantasticare su un presunto flirt con un’altra modella, Laura Margesin, motivo per il quale Jannik aveva ben pensato di mettere tutti a tacere sbattendo loro in faccia la verità.
Aveva quindi portato la sua dolce metà a San Siro in occasione di Milan-Borussia Dortmund, facendo sì che le sirene del gossip si spegnessero una volta per tutte. E lo stadio sembrerebbe essere il luogo perfetto per gli uomini riservati che decidono, all’improvviso, di vuotare il sacco a proposito della propria vita sentimentale, dal momento che anche Allegri ha seguito il modus operandi di Sinner.
Allegri non si nasconde più: in tribuna c’è anche Nina
In tribuna, in occasione del match Juventus-Napoli, c’era anche la fidanzata del tecnico livornese, la cui presenza non è di certo passata inosservata.
Si era intuito che i due avessero una relazione già da tempo, ma Allegri è sempre stato molto discreto e ha fatto in modo, quindi, che nessuno speculasse sulla sua nuova storia d’amore. Al suo fianco, archiviata la storia con Ambra Angiolini, c’è Nina Lange Barresi, che l’allenatore avrebbe conosciuto tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. I primi avvistamenti risalgono all’estate dello scorso anno, quando i due si erano concessi qualche giorno di relax in Sardegna. Ad agosto, poi, erano stati immortalati per le vie di Lugano mano nella mano, dettaglio che aveva sciolto ogni riserva circa la natura della loro relazione.
A Lugano Nina vive e lavora: opera nel settore finanziario e gestisce una società che si occupa di sviluppo, promozione e gestione di iniziative imprenditoriali e commerciali. E, come abbiamo avuto modo di vedere, anche lei è riservata come il tecnico bianconero.
Sia Sinner che Allegri sembrano aver scelto lo stadio come luogo per rivelare al mondo la propria vita sentimentale. Un luogo che, nonostante la presenza di migliaia di persone, offre una sorta di protezione e intimità. È quasi come se il rumore delle tifoserie e l’attenzione sul campo di gioco permettessero loro di sentirsi al sicuro nel condividere un aspetto così personale della propria vita.
Allegri, da sempre noto per la sua riservatezza, sembra aver trovato in Nina una compagna che condivide questa stessa filosofia. Entrambi preferiscono tenere la loro vita privata lontano dai riflettori, eppure allo stadio si sono sentiti abbastanza a loro agio da mostrarsi al mondo.
Sia Sinner che Allegri dimostrano che, nonostante l’attenzione costante dei media e del pubblico, è ancora possibile mantenere una certa privacy. E lo fanno attraverso scelte consapevoli, come quella di condividere un momento importante della propria vita al di fuori dei tradizionali canali mediatici.
Forse è proprio questa la chiave per mantenere intatta la propria privacy: scegliere i momenti giusti e i luoghi appropriati per condividere la propria vita con il mondo. E non c’è luogo migliore dello stadio per farlo, come dimostrano Sinner e Allegri.