Walter Mazzarri, l’attuale allenatore del Napoli, è tornato sulla panchina del club dopo esattamente 10 anni. Questo ritorno è stato visto come un’opportunità per risollevare la stagione negativa della squadra, che solo pochi mesi prima aveva vinto il titolo di campione d’Italia. Mazzarri ha già vissuto una delle pagine più importanti della sua carriera da allenatore proprio durante la sua prima esperienza al Napoli, ma ha dimostrato il suo valore anche sulla panchina della Reggina e della Sampdoria.
Mazzarri è nato il 1 ottobre 1961 a San Vincenzo, in provincia di Livorno, e attualmente ha 62 anni. Come molti altri allenatori, ha iniziato la sua carriera da calciatore prima di diventare un allenatore. Ha giocato come centrocampista per diverse squadre, tra cui il Pescara, il Cagliari e la Reggiana. Successivamente, si è distinto con l’Empoli, dove è stato promosso in Serie A. Ha anche giocato per Nola, Viareggio ed Acireale prima di concludere la sua carriera con la Torres.
Dopo aver terminato la sua carriera da calciatore, Mazzarri ha iniziato a lavorare come allenatore. Ha iniziato come collaboratore tecnico del Bologna e successivamente come secondo allenatore di Ulivieri al Napoli. Ha poi avuto diverse esperienze come allenatore della prima squadra, tra cui con Acireale e Pistoiese. Successivamente, è diventato l’allenatore del Livorno, portando la squadra al terzo posto e guadagnando la promozione in Serie A.
La sua esperienza successiva alla Reggina è stata particolarmente importante. Nonostante la squadra fosse stata penalizzata di 11 punti a causa delle sentenze di Calciopoli, Mazzarri è riuscito a salvare la squadra dalla retrocessione. Nel 2007, è passato alla Sampdoria, riportandola a giocare nelle competizioni europee e arrivando alla finale di Coppa Italia, persa contro l’Inter ai rigori.
La sua esperienza con il Napoli è stata una delle migliori della sua carriera. Dopo essere subentrato a Donadoni come allenatore, Mazzarri ha impostato il suo credo tattico basato sul 3-5-2 e ha condotto la squadra al sesto posto nella prima parte della stagione. Negli anni successivi, ha ottenuto ottimi risultati, con il Napoli che ha raggiunto il terzo, il quinto e il secondo posto in classifica. Durante questo periodo, la squadra ha anche vinto una Coppa Italia. Successivamente, Mazzarri si è trasferito all’Inter, ma la sua esperienza lì è stata meno fortunata e dopo una stagione e mezza è stato esonerato. Ha anche allenato il Watford in Inghilterra, ma la sua stagione non è stata particolarmente brillante. Successivamente, è tornato in Italia per allenare il Torino, ma anche questa esperienza si è conclusa con un esonero. Al suo ritorno al Cagliari come allenatore subentrato, è stato esonerato durante la stagione 2021/2022.
Nel novembre del 2023, Mazzarri è stato scelto come sostituto di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli, tornando così al club dopo 10 anni. Il suo contratto è valido fino alla fine della stagione. Mazzarri è noto per il suo gesto dell’orologio, che fa riferimento alla sua abitudine di indicare l’orologio per “ricordare” alle squadre avversarie di non perdere tempo.
In conclusione, Walter Mazzarri è un allenatore di grande esperienza che ha avuto successo sulla panchina di diverse squadre. Il suo ritorno al Napoli è visto come un’opportunità per risollevare la squadra da una stagione negativa e riconquistare il successo che aveva ottenuto durante la sua prima esperienza al club. Con il suo credo tattico e la sua esperienza, Mazzarri potrebbe essere la persona giusta per portare il Napoli verso il successo.
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