La fideiussione è un contratto di tipo misto, che consente di rendere una banca o un’assicurazione il garante per un qualsiasi tipo di debito. In buona parte dei casi il contratto fideiussorio si utilizza per poter contrarre debiti o per rendere più sicuri i contratti di affitto; si può sfruttare la fideiussione anche nei casi in cui si debbano richiedere dei crediti Iva all’Agenzia delle Entrate, per ottenere un visto lavorativo o di studio, per partecipare a gare d’appalto in Italia e all’estero.
Diversi tipi di fideiussione
Il contratto fideiussorio si può contrarre tra diversi attori. I due principali partecipanti al contratto sono il contraente, colui che necessita di un certo tipo di garanzia, e il beneficiario, colui che potrà richiedere il pagamento di quanto gli spetta al garante. Il garante, o fideiussore, può essere una persona fisica, ad esempio un parente, oppure un qualsiasi tipo di ente o società.
Nella gran parte dei casi la fideiussione è di tipo assicurativo o bancario, o anche stipulata con una società di gestione finanziaria. In particolare la fideiussione assicurativa è tra le più diffuse, in quanto più semplice da ottenere e più rapida nei tempi.
Come funziona
L’agenzia assicurativa farà dei controlli per verificare lo stato creditizio del richiedente, così come la presenza di altri debiti già contratti o le condizioni stabilite dall’istituto di credito, o da altro attore, che pretende la presenza di un contratto di fideiussione.
Tali verifiche avvengono in genere nel corso di alcuni giorni, al termine dei quali è possibile avere una risposta definitiva sulla possibilità o meno di avviare il contratto fideiussorio.
Quanto costa la fideiussione assicurativa
Non è facile indicare in senso generale il costo di una fideiussione. Tale dato infatti è correlato ad una serie di elementi, tra cui il tasso di interesse ottenuto per l’eventuale prestito richiesto presso una banca o una finanziaria, o anche la motivazione per cui è necessario essere in possesso di un contratto fideiussorio.
Le assicurazioni tendono ad aumentare il tasso annuo della fideiussione nel caso in cui il contraente non abbia una posizione creditizia sicura e ben accertata. In alcuni casi, soprattutto quando il costo è di una certa consistenza, conviene contattare diverse assicurazioni, in modo da richiedere effettivamente la fideiussione a quella che ci propone un preventivo di minore entità.
In ogni caso in genere il premio è a scadenza annuale e si paga in un’unica soluzione. Alla cifra totale bisogna anche aggiungere le spese per la pratica, se presenti, e anche il compenso richiesto dall’assicurazione stessa. Un altro elemento di cui tenere presente nel calcolo del costo è la cifra massimale per cui l’assicurazione dovrà esporsi nel caso in cui il contraente non saldasse le rate richieste, o comunque non fosse in grado di svolgere quanto richiesto.