Prestiti: possibilità per i protestati

Prestiti per i protestati: ecco tutte le possibilità che vale la pena sfruttare.

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Quello dei prestiti è un argomento piuttosto delicato da trattare, specie in periodi in cui la lunga crisi economica ha portato tantissimi italiani a dover fare i conti con rate troppo alte e spesso impossibili da sostenere. Un problema che, alla lunga, ha portato molti a diventare cattivi pagatori finendo così in una sorta di black list.

Quando un finanziamento non viene pagato con regolarità, infatti, esso viene segnalato alla Centrale Rischi, un sistema gestito dalla Banca d’Italia e attraverso il quale è possibile conoscere la storia creditizia di ogni cliente. In questo modo, se un determinato utente è finito nella lista nera, gli eventuali uffici creditizi ne saranno a conoscenza declinando future richieste di prestito.

Un problema non indifferente al quale oggi molte banche stanno cercando di porre rimedio offrendo i loro prestiti anche ai protestati che dovranno comunque offrire una serie di garanzie. Tra queste c’è, ad esempio, la cessione del quinto che permette ai vari istituti di addebitare le rate sullo stipendio o sulla pensione del cliente. Perché ciò avvenga, però, è indispensabile avere un lavoro da dipendente o essere appunto in pensione.

Tra gli istituti che offrono la possibilità di richiedere un prestito con la cessione del quinto o la pensione come garanzia ci sono Findomestic e Compass la quale non richiede neppure la presenza di un garante.

Tra le altre possibilità ci sono:

  • Il prestito con delega, una formula attraverso la quale l’utente può coprire le rate con una percentuale del proprio stipendio che può arrivare ad un massimo del 50%.
  • I prestiti cambializzati, ovvero la possibilità di ottenere una somma extra in poco tempo, restituendola con cambiali che avranno importi e tassi fissi.

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