Prestito senza busta paga? Con Poste Italiane si può

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In questi tempi, in cui le difficoltà economiche sono un peso notevole sulle spalle di molte famiglie italiane, ottenere un prestito significa riuscire a far fronte ad urgenti necessità di varia natura.

Purtroppo, averlo non è così facile. Banche e finanziarie pretendono una situazione stabile lavorativa, certificata da una basta paga di un certo “valore economico”, il quale a volte non è neanche sufficiente, soprattutto se il richiedente ha avuto problemi di protesto antecedenti alla richiesta.

Per fortuna, Poste Italiane viene ugualmente incontro a chi ha bisogno di un prestito e non ha una retribuzione fissa e dimostrabile. Grazie al prestito Banco Posta, si può ottenere un finanziamento fino a 70.000 euro. In base alla somma richiesta ed al tasso di interesse applicato, le rate possono essere suddivise da un minimo di 12 mesi fino ad un massimo di 120.

Anche se tutto ciò può sembrare una vera e propria manna dal cielo, in realtà non è così. Anche se la presenza di una busta paga non è vincolante, Poste Italiane, per erogare il prestito, vuole delle garanzie.

Per prima cosa, al momento della sottoscrizione del contratto, ci vuole la firma di un garante, il quale dovrà personalmente far fronte al pagamento delle rate nel momento in cui il diretto beneficiario è impossibilitato a farlo. Sempre il garante, deve innanzi tutto dimostrare la propria stabilità economica, attraverso il cedolino della pensione o la busta paga, e poi non deve risultare iscritto nella lista dei soggetti protestati.

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