Crisi vendite, soffrono i piccoli negozi

Crisi vendite rispetto al 2015, calo delle vendite al dettaglio

Nonostante più volte si sia parlato di una possibile ripresa (seppur lenta) dell’economia italiana, è ancora forte la crisi economica, che sottolinea un’ulteriore crisi vendite per quanto riguarda i piccoli negozi e le vendite al dettaglio nel mese di maggio. Il segnale è evidente: c’è sempre più paura e sempre meno speranza da parte degli italiani, molti dei quali vivono in condizioni di disagio economico e sociale tale da non permettere loro di eccedere con le spese.

Crisi venditeE, anche laddove il denaro non manca, la paura di ritrovarsi senza lavoro (e senza un’entrata fissa) da un momento all’altro spaventa al punto da far decidere di frenare sugli acquisti, specialmente per quel che riguarda le vendite al dettaglio che rappresentano anche quelle più difficili da affrontare. Il paragone riguarda l’anno precedente, quando nello stesso periodo si registravano numeri più confortanti: oggi, il calo delle vendite riguarda gli alimentari (con -1,8% in valore e -2% in volume), ma anche altri settori, in cui la crisi vendite è del-1% a valore e -1,6% a volume.

In positivo rispetto ai mesi passati, ma ovviamente questi dati non bastano a generare una sensazione di tranquillità. Si parla anzi di ‘dramma dei consumi’ visto che sempre più famiglie devono rinunciare anche ai beni più semplici. Ed il Codacons incalza: “Necessario svegliarsi e fare qualcosa al più presto”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *