Fare trading con l’Uncino di Ross

L’Uncino di Ross o ‘Ross Hook’ è una delle strategie operative più utilizzate dai trader. Si tratta di una tecnica ideata da un trader americano, Joe Ross, pubblicata in alcuni testi di settore all’interno dei quali l’autore descrive le diverse configurazioni grafiche che si possono utilizzare per individuare il momento migliore per aprire nuove posizioni (long o short) sul mercato, da un punto di vista del rischio e del rendimento.

L’Uncino rappresenta un livello di prezzo la cui rottura – al rialzo o al ribasso – conferma la presenza di un trend primario, rialzista o ribassista sul mercato, comportando l’accelerazione del movimento in corso.

La strategia ideata dal trader Joe Ross può essere utilizzata su qualunque segmento temporale, sia su base daily (giornaliera) sia su base intraday, anche su time frame di appena 5 minuti.

La configurazione grafica dell’Uncino di Ross

La configurazione grafica si compone di due fasi distinte:

  • la 1° —> 1-2-3 Low/1-2-3 High, un ledge o trading range
  • la 2° —> l’Uncino (Hook).

L’1-2-3 Low si verifica nella fase conclusiva di un movimento ribassista ed è identificato da tre punti:

  • il numero 1 individua un Minimo di Swing di breve periodo del mercato;
  • il numero 2 costituisce il Massimo di Swing intermedio;
  • il numero 3 è il successivo Minimo di Swing che deve essere crescente rispetto al Minimo di Swing al punto 1.

Fare Trading onlineIl segnale ‘long’ entra superano il Massimo di Swing intermedio quando i prezzi, dopo aver disegnato il Minimo di Swing numero 3. Così facendo il mercato instaura una tendenza rialzista con minimo crescenti – Minimo 1 e Minimo 3 – e Massimo crescenti – Massimo 2 e il successivo Massimo di Swing che andrà formandosi.

L’1-2-3 High si verifica al termine di un movimento rialzista ed è identificato da tre punti:

  • il punto 1, che identifica il Massimo di Swing di breve periodo del mercato;
  • il punto 2 che rappresenta il Minimo di Swing intermedio;
  • il punto 3, è il successivo Massimo di Swing, che deve essere decrescente rispetto al Massimo di Swing del punto 1.

Il segnale ‘short’ entra in atto quando i prezzi scendono al di sotto del Minimo di Swing intermedio dopo aver disegnato il Massimo di Swing numero 3. Così facendo il mercato è caratterizzato da una tendenza ribassista con massimi decrescenti < Massimo 1 e Massimo 3>  e Minimi decrescenti <Minimo 2 ed il successivo Minimo di Swing> che andrà formandosi.

Il completamento di un 1-2-3 Low o di un 1-2-3 High porta alla individuazione di un ‘Ross Hook’, rappresentato da:

  1. a) primo Massimo di Swing che il mercato delinea dopo aver superato il Massimo di Swing = il numero 2 di un 1-2-3 Low;
  2. b) primo Minimo di Swing che il mercato delinea dopo aver ceduto il Minimo di Swing = il numero 2 di un 1-2-3 High.

Per quanto concerne l’apertura di nuove posizioni rialziste (Long) sono previste tre opportunità:

  1. alla rottura del Massimo di Swing = il punto 2 di un 1-2-3 Low;
  2. al ‘breakout’ (una tecnica di trading famosa che consiste nell’individuare un livello chiave di prezzi e comprare o vendere non appena il prezzo ‘rompe’ quel livello) del successivo Ross Hook;
  3. al superamento dell’ultimo massimo decrescente disegnato dopo un Ross Hook (‘Trader’s Trick Entry’).

L’apertura di nuove posizioni ribassiste (Short) prevede anche tre possibilità:

  1. al cedimento del Minimo di Swing numero 2 che costituisce il punto di 2 di un 1-2-3 Low;
  2. al breakout del successivo Ross Hook;
  3. alla rottura dell’ultimo minimo crescente delineato dal mercato dopo un Ross Hook (con un massimo di 5 barre).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *