Auto, tecnologia Vsv a rischio: a Trump non piace

donald trump

Tra le sue contraddizioni forse il Presidente Trump annovera quella del rifiuto delle innovazioni tecnologiche? A giudicare dal suo ultimo diniego probabilmente sì.

Non c’è ancora nulla di ufficiale per carità ma indiscrezioni parlano di un prossimo blocco, da parte dell’amministrazione Trump, nello sviluppo di una rete di comunicazione tra le auto. Un duro colpo per chi stava sviluppando la cosiddetta tecnologia VsV. Con un sistema del genere si potrebbero prevedere incidenti, pericoli o semplicemente il traffico, permettendo un reale aumento della sicurezza e del confort a bordo.

Non si comprende ancora il perché di questa decisione (sempre se sarà presa). Ricordiamo però che sotto il governo Obama era stata scelta questa strada per poter ridurre gli incidenti sulle strade americane fino all’80% tanto da voler rendere obbligatoria tale tecnologia entro il 2020.

Nessuna nota ufficiale, ma vi basti sapere che la proposta di integrare tecnologie V2V sulle prossime auto è stata depennata dalla lista delle regolamentazioni da prendere in esame della Casa Bianca. Resterà presente invece nell’agenda a lungo termine dell’Ufficio di gestione e di bilancio, con la speranza di un futuro rilancio e ritorno in auge.

Il rischio è che limitando le comunicazioni V2V si vadano anche a limitare i progressi nella guida autonoma, che vede proprio negli Stati Uniti un’isola felice, dove poter testare e sviluppare le proprie tecnologie.

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