Brescia bloccata dopo il decreto governativo 

Cosa prevede 

Il decreto del governo che blocca la Lombardia ed altre provincie riconosciute come a rischio contagio ha mandato nel panico milioni di persone. Da oggi e fino al 3 aprile non è possibile lasciare la Lombardia né entrarvi e anche gli spostamenti interni alla regione son da rimandare se non necessari. Una misura drastica e preoccupante che rispecchia la paura per questo virus maledetto che non accenna a mollare l’Italia. 

Le parole del prefetto 

Anche il prefetto di Brescia Attilio Visconti è stato contagiato e si trova in quarantena con la moglie. L’uomo sta bene ed è asintomatico. Contagiata che il vice capo di gabinetto, Monica Vaccaro, il suo braccio destro. “

Questo non è il momento di fermarsi, anzi, dobbiamo serrare le fila e continuare a lavorare insieme. Purtroppo la curva dei contagi non accenna minimimamente a diminuire ma cresce di continuo” commenta. 

“Purtroppo in questo finesettimana abbiamo assistito, soprattutto a Brescia, a un pericoloso allentamento della guardia, e questo non va bene. Finora abbiamo puntato su un approccio educativo, basato sulla dissuasione e sulla responsabilizzazione, ma evidentemente questo non basta. I giovani mi hanno un po’ deluso. E data la criticità, interverremo con una intensificazione dei controlli e per chi non rispetta le regole scatteranno sanzioni pesanti”. 

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