Brescia, Pasqua di Speranza

Calano i morti, arrivano medici 

Una Pasqua di lotta e di speranza quella di Brescia, una delle province italiane più colpite dal coronavirus. 

A Brescia sono arrivati 449 persone, fra medici e operatori sanitari, serviranno al Civile e saranno in sostegno sia in città che negli ospedali della provincia bresciana. Una vera boccata d’ossigeno dopo un plateau di contagi. 

Si respira anche sul numero di decessi, sempre più basso: domenica 23 morti a Brescia, 80 contagiati nuovi. A metà marzo, la media era di 400 al giorno. Dall’inizio della pandemia, sono stati 1932 i morti bresciana, più di 10mila i positivi senza tenere conto delle Rsa, e più di 5mila le persone dimesse. 

I medici in arrivo 

“È evidente che abbiamo bisogno di nuovo personale, anche per alleggerire la pressione su chi da settimane lavora indefessamente, ed è per questo che l’unità di crisi ha destinato il 20% del nuovo personale reclutato a livello regionale alla Leonessa d’Italia” si legge nella nota regionale. 

“Su materie così delicate, vitali, come la salute dei cittadini, gli amministratori regionali concretizzano ciò che i tecnici e gli scienziati decidono. Brescia sta pagando un prezzo altissimo e non ha certo bisogno di polemiche politiche. La battaglia non è ancora finita e potremo vincerla solo tutti insieme, collaborando per il buon funzionamento della rete sanitaria di tutto il territorio”. 

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