Brescia seconda zona più colpita d’Italia

Soglia dei 2mila contagi

Bergamo è la prima provincia italiana martoriata dal maledetto Coronavirus che non lascia tregua ai medici e che ha barricato in casa 60 milioni di persone. 

Brescia è la seconda zona più colpita d’Italia, dove siamo arrivati vicini alla soglia psicologica dei 2mila contagi. I comuni più colpiti: Orzinuovi, 100 persone positive, e Monitchiari, 60. 

Cresce, sia a Brescia che Bergamo, la presenza in terapia intensiva di persone fra 30 e 45 anni, che hanno avuto sintomi leggeri per alcuni giorni e poi hanno subito un aggravio. Fortissima la pressione sui reparti di terapia intensiva. A Bergamo, 77 medici di base son rimasti contagiati. “Bergamo e la Lombardia sono la nostra Caporetto la Caporetto della guerra che la nostra professione sta combattendo contro il Covid-19” commenta Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale dell’Ordine dei medici. 

Copan, tecnologia contro coronavirus 

Alla Poliambulanza è stato adottato DragonFly, un nuovo dispositivo che consente di poter rilevare a distanza la temperatura corporea, senza nessun contatto, evitando la trasmissione di eventuali malattie. Il nuovo dispositivo è stato concepito e realizzato in pochissimo tempo da Imago in collaborazione con Copan (già in prima linea nella produzione di tamponi anche per la Cina). Grazie a questo dispositivo, sarà più facile rilevare la temperatura delle persone evitando contatti e contagi. 

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