Brescia, valvole per ossigeno stampate in 3D

In sole 6 ore

All’emergenza si risponde con la creatività. E se mancano le valvole per i respiratori per le persone intubate a causa dell’emergenza Covid-19, allora si stampano con le stampanti 3D. 

L’ospedale di Chiari era in difficoltà a causa della mancanza di queste preziose valvole. Il produttore non riusciva a fornirle in un lasso di tempo breve. 

A rispondere all’appello è stato Cristian Fracassi, giovane ingegnere dei materiali, imprenditore bresciano. Lui, giovane e intraprendente, titolare di un’azienda neonata che conta 14 dipendenti, non si è perso d’animo. 

Il giovane imprenditore 

“Lui e i suoi collaboratori si sono recati in ospedale a Chiari ieri mattina (venerdì, ndr) e dopo aver chiesto all’azienda produttrice i file 3D per stamparli e aver ricevuto risposata negativa – anzi hanno ricevuto anche minacce di denuncia per violazione brevetto – il pezzo è stato misurato, quotato, ridisegnato, quindi stampato in 3D con tre tecniche (FDM, SLS; SLA). In questo momento la valvola è in fase di testing. Sono tutti molto ottimisti e sperano di dare buone notizie entro la giornata” ha spiegato Temporelli a Business Insider Italia.

Il pezzo è stato predisposto in circa 6 ore. “Questa non è solo una buona notizia, ma è anche la dimostrazione che il sapere scientifico, la conoscenza tecnologica, il network che crea la scienza, aiuta la nostra vita. E a volte la può salvare. Per me è qualcosa di magico” spiega il fisico Massimo Temporelli. 

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