Collebeato, una RSA senza contagi 

La struttura con 0 contagi

Una linea di assoluto rigore, prevenzione ed attenzione ha permesso ad una RSA di Collebeato di bearsi di una felice notizia: neppure un contagio da coronavirus. Se nelle RSA di mezza Italia, e soprattutto in Lombardia, il virus ha dilagato nelle residenze per anziani, a Collebato, Brescia, ciò non è avvenuto. Parliamo della Casa di Riposo Augusto Comini di Collebeato, struttura del 1932, dove è terminato lo screening con i tamponi e nessuno fra i 56 ospiti e i 50 circa fra dipendenti e collaboratori son risultati contagiati. E nessuna morte ricondotta al virus. 

Ecco come hanno fatto 

Il presidente Giuseppe Castana spiega come è avvenuto. “Fin dai primi segnali di emergenza il 23 febbraio, la direzione, attuando un piano già predisposto, ha provveduto a mettere in sicurezza il personale e i degenti, adottando senza esitazioni le misure poi introdotte a livello nazionale, con mascherine e varie protezioni, secondo il protocollo più rigido. Dal 4 marzo è stato vietato l’accesso ai parenti, che era già era stato drasticamente limitato. Nel contempo, la Casa di Riposo Comini non ha accettato di ospitare degenti in arrivo da altre strutture, rinunciando, tra l’altro,al previsto contributo di 150 euro al giorno”.

Stiamo mantenendo il livello che esisteva prima dell’epidemia, gli stessi sevizi e gli stessi standard. Chiediamo solo che adesso ci sia consentito di accettare, anche se con tutte le cautele del caso, quanti hanno richiesto di essere accolti nella nostra struttura, fino al limite consentito dal’autorizzazione rilasciata dalla Ats”. 

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