Il record negativo delle mense bresciane
Le mense bresciane costano tanto alle famiglie che scelgono (o qualche volta sono costrette) a lasciare i figli a pranzo durante l’orario scolastico.
Una media di 900 euro all’anno, ma Brescia è il comune più caro d’Italia con un costo di 1062 euro all’anno, 118 euro al mese, 5, 90 euro a pasto. Davvero tanto per una famiglia.
Costa meno Monza, dove si pagano 738 euro all’anno. Eppure siamo sempre in Lombardia.
Se si guarda alle scuole elementari, Brescia è abbastanza economica: 882 euro all’anno, 4,9 euro per ogni pasto, comunque sopra la media lombarda che è di 839 euro circa all’anno per ogni figlio. Milano la meno cara: 605 euro all’anno.
Mensa obbligatoria una vittoria?
Record negativo che fa riflettere. Soprattutto alla luce della sentenza della cassazione che ha detto ‘no’ al panino da casa: la mensa non si salta. La Cassazione “richiama così concetti come la solidarietà sociale,oltre che economica, inapplicabili diritti soggettivi, autonomia organizzativa delle scuole, doveri della comunità scolastica, diritti collettivi e valore educativo della refezione scolastica” commenta l’esponente della giunta del comune di Benevento, Mastella, interpellata sul tema. Tuttavia c’è da riflettere: davvero è possibile imporre alle famiglie dove i genitori lavorano una non-scelta con prezzi così alti? La mensa è sì un momento di condivisione e socializzazione, ma deve diventare un simile peso per le famiglie?