Brexit, ci siamo: Londra avvia le procedure per l’uscita

La Brexit prende il via: Londra attiva l’articolo 50 del Trattato di Lisbona. Ma la Scozia è insofferente.

Conseguenze Brexit

“E’ una delle fasi più importanti nella storia recente del Regno Unito”. Con queste parole la premier britannica Theresa May si è espressa sulla Brexit che prenderà il via ufficialmente da domani. Il fine, ha aggiunto la numero uno di Downing Street, è quello di dar vita a una “relazione profonda e speciale” con l’Europa.

Dopo il referendum di giugno scorso è quindi arrivato il giorno X della Brexit. Domani il Regno Unito, dopo 44 anni dal suo ingresso nella Comunità economica europea, procederà con l’attivazione dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona e da lì si apriranno dei negoziati sullo storico abbandono della Ue. Con questo passo, il divorzio dall’Unione Europea verrà sancito una volta per tutte in modo inequivocabile.

Nel frattempo però c’è una Scozia sempre più convinta a riprendersi quell’indipendenza per la quale non aveva votato qualche tempo prima, e che ora vuol invece ottenere pur di ritornare nell’Unione Europea (più di due scozzesi su tre, infatti, al referendum sulla Brexit hanno espresso un voto filoeuropeista).

Ma la May non arretra di un passo e ancora una volta respinge al mittente la richiesta di un referendum bis: “Insieme siamo una forza inarrestabile”, ha detto la premier britannica alla sua collega scozzese Nicola Sturgeon.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *