Brexit, si torna indietro? L’Europa pronta a (ri)accogliere il Regno Unito

Aleggia l’ipotesi che con la sconfitta elettorale di Theresa May, la Brexit potrebbe tornare sui suoi passi: il Regno Unito farà ritorno nella Ue?

Conseguenze Brexit

Con il governo May indebolito dalle recenti elezioni, la Brexit potrebbe subire una battuta d’arresto. Si mormora infatti che le elezioni politiche che hanno sostanzialmente bocciato l’azione di governo di Theresa May possano compromettere le trattative sulla Brexit.

D’altronde non è un caso se la Francia di Macron e la Germania di Angela Merkel abbiano fatto sapere che se il Regno Unito lo vorrà, potrà tornare in Europa. Anzi, se lo farà sarà “il benvenuto”.

Andrew Freris, CEO di Ecognosis Advisory, ritiene che l’uscita del Regno Unito dalla Ue non sia più una cosa fattibile. Alla Cnbc l’analista ha dichiarato molto candidamente che “la Brexit è morta” e che “di qui a sei mesi Theresa May sarà fuori dai giochi, per cui non avremo alcun tipo di Brexit”. “May – ha inoltre aggiunto Freris – rassegnerà le dimissioni e sarà sostituita”.

L’idea, a questo punto, è di provare a fare pressione per riportare il Paese nel perimetro dell’Unione Europea, anche perché non solo non ci sarebbero più le condizioni per poter portare avanti una trattativa seria, ma lo stesso popolo britannico sarebbe oggi di tutt’altro avviso. La maggior parte degli elettori d’oltremanica, infatti, oggi come oggi voterebbe per il Remain.

Non si sa come andranno a finire le cose, ma a spiegare i contorni della faccenda è stato Macron, affermando che “finché i negoziati non saranno portati a termine ci sarà sempre la possibilità di ritornare indietro”.

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