Carte di credito e debito: la China UnionPay vuole espandersi in Europa

china unionpay

Per la prima volta, il colosso cinese China UnionPay comincerà a diffondere in Europa le sue carte di debito e di credito. La sfida a Visa e Mastercard è aperta. Dopo aver emesso più di 6 miliardi di carte in Cina, la UnionPay ha intrapreso una collaborazione con la Tribe Payments, start-up specializzata in back-office e che ha sede nel Regno Unito. L’intento è di fornire a banche e fintech i mezzi per offrire a cittadini e aziende le carte a partire da questo mese.

Fondata nel 2002, la China UnionPay ha il monopolio virtuale in patria sui pagamenti con carte di credito e debito, superando quelle Visa e Mastecard insieme. L’espansione internazionale è iniziata negli ultimi anni, principalmente in Asia. Le carte sono utilizzate da oltre 41 milioni di commercianti in 170 paesi, 40 dei quali in Europa, dove ha iniziato decina di anni fa per fornire accesso ai turisti cinesi.

L’intento della UnionPay di allargare il suo raggio d’affari è nato dopo che la concorrenza in Cina è aumentata, con Alipay di Ant Financial e WeChat Pay di Tencent a rompere le classiche uova nel paniere. La posizione dominanti è calata causando una diminuzione della entrate derivanti dalle commissioni sulle transazioni.

La società non ha bisogno di una licenza per espandersi in Europa in quanto le carte saranno emesse da terze parti (banche e fintech) e le transazioni gestite da aziende che elaborano i pagamenti come Tribe.

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