Elezioni 2018: ci sarà un impatto del voto sull’economia italiana?

salvini e di maio

Per mesi, la zona euro è stata uno dei punti luminosi dell’economia globale, con crescita e creazione di posti di lavoro dopo anni di crisi e mancanza di fiducia.

Questa luce si è ulteriormente offuscata nella giornata di oggi a causa del voto italiano, orientato verso il populismo e la protesta economico-sociale, ma ancora prima compromessa dai crescenti timori di una guerra commerciale globale dopo che il presidente Donald Trump aveva appoggiato l’aumento delle tariffe sull’alluminio e sull’acciaio, anche per le auto europee.

La IHS Markit, società di informazione finanziaria, ha confermato che la crescita nell’Eurozona ha rallentato a febbraio probabilmente a causa dell’incertezza politica in Germania e in Italia. Sebbene l’incertezza nel paese teutonico sia stata smorzata dalla decisione di ieri da parte dei socialdemocratici di centro-sinistra di volersi coalizzare con il blocco conservatore della Cancelliera Angela Merkel, la situazione in Italia è tutt’altro che chiara.

Allo stato attuale, la coalizione vincitrice in Italia è quella del Centro-Destra col 37% dei voti, con la Lega Nord come partito leader al 18%; mentre il Movimento Cinque Stelle è l’assoluto vincitore delle elezioni col 32%. Il Centro-Sinistra, il grande sconfitto, è al 23%. I numeri esposti sopra comunque ci dicono che nessuno è in grado di governare da solo.

Alcuni analisti hanno detto che è ancora troppo presto per valutare l’impatto del voto sull’economia italiana, cresciuta dell’1,5% nel 2017. La prospettiva è quella di un prolungato periodo di incertezza politica che potrebbe causare un arresto della stessa crescita. Già i mercati stanno subendo il risultato incerto uscito dal voto di ieri: il principale mercato azionario italiano è in calo dell’1,2% in un giorno in cui altri mercati europei sono in crescita.

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