Il rallentamento economico di Francia e Germania è più drastico di quanto previsto

macron e trump

Gli economisti dell’UE sono in allerta: Francia e Germania stanno subendo un rallentamento economico molto più drastico di quanto previsto nei mesi precedenti. I due paesi, indiscussi motori dell’Europa, potrebbero trascinare con sé tutta l’euro zona, alla luce di quanto sia stato elevato il loro contributo per la crescita dell’Europa unita. I dati più deboli del previsto hanno fatto crollare il valore dell’Euro nei confronti sia del Dollaro che della Sterlina inglese.

E’ stato, a tutti gli effetti, il trimestre di crescita più debole della zona euro dall’inizio del 2013. Secondo alcune cifre, il settore privato francese si è “fermato”, molto probabilmente a causa delle feroci proteste dei gilet gialli.

Il governo del presidente Macron è stato costretto a rinunciare all’aumento delle tasse sui carburanti, ad aumentare contemporaneamente il salario minimo, ad applicare sgravi fiscali ai pensionati ed a considerare esentasse i lavori straordinari a partire dal 2019. Complessivamente, la manovra francese costerà circa 15 miliardi di euro, finanziata in gran parte dal debito pubblico.

Anche in Germania le cose hanno preso una piega negativa. L’attività del settore privato si è indebolita al minimo da quattro anni a questa parte, a causa delle previsioni della banca centrale sul rallentamento dell’economia nei prossimi anni.

Questi dati economici scioccanti sono stati rilasciati nello stesso momento in cui la BCE aveva annunciato la conclusione del “quantitative easing”, ossia il piano di acquisto di titoli, considerando la zona euro sufficientemente risollevata dalla crisi valutaria e quindi in grado di reggersi da sola.

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