Iran, un canale finanziario europeo punta a bypassare le sanzioni commerciali

iran

Un canale finanziario per portare avanti gli scambi con l’Iran nonostante le sanzioni statunitensi: è ciò che hanno fatto Francia, Regno Unito e Germania.

Tramite la creazione di un SPV (Veicolo per scopi speciali), vogliono bypassare le sanzioni e continuare a commerciare con il paese. Attualmente, le sanzioni vanno dall’industria petrolifera fino alla banca centrale di Teheran.

La SPV è una società chiamata Instex, ma i dettagli sul funzionamento sono molto vaghi. Attualmente, l’idea di base sarebbe quella di un sistema di transizione speculare, il quale sostituirebbe i pagamenti internazionali sanzionabili con quelli che non passano attraverso i confini iraniani.

Secondo questo sistema, un commerciante europeo di carburanti che compra petrolio iraniano potrebbe essere abbinato a un produttore europeo che vende macchinari ad una società iraniana. L’acquirente non pagherebbe il venditore iraniano, ma invierebbe il pagamento al produttore europeo.

Allo stesso tempo, in Iran, l’acquirente di macchinari iraniani non pagherebbe il venditore europeo, ma manderebbe invece i suoi soldi al venditore di petrolio iraniano. Il sistema richiederebbe all’Iran di costituire una società equivalente di Instex, un processo che potrebbe affrontare ostacoli sia logistici che politici.

Instex è una società a responsabilità limitata, registrata in Francia e con a capo Per Fischer, banchiere tedesco. Germania, Francia e Regno Unito, firmatari dell’accordo sul nucleare del 2015, sono tutti azionisti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *