La Commissione Europea vuol fare dell’Europa un hub di Fintech

La Commissione europea vuole fare dell’Europa un hub per le startup fintech. Il piano d’azione illustra in dettaglio 23 passaggi per “consentire ai modelli di business innovativi di crescere, sostenere l’adozione di nuove tecnologie, aumentare la sicurezza informatica e l’integrità del sistema finanziario”. Questi passaggi si basano sulla formazione delle migliori pratiche attraverso la regolamentazione, rendendo più facile per le startup l’accesso al capitale di investimento e la creazione di un laboratorio fintech.

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Il piano d’azione coinvolge l’Osservatorio Blockchain della CE e il Forum, istituito per esaminare lo sviluppo della tecnologia blockchain e delle criptovalute, oltre a considerare altre tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e l’adozione del cloud computing.

Coinvolgerà inoltre la conduzione di workshop e la condivisione delle migliori pratiche in materia di sicurezza informatica e l’uso di sandbox regolamentari dove le startup fintech possono condurre esperimenti di servizio in diretta e in un ambiente controllato.

A causa della mancanza di regole condivise in tutta l’Unione europea in materia di crowdfunding, il piano d’azione mirerà a stabilire una regolamentazione che consenta alle startup di richiedere un marchio UE basato su un unico insieme di regole, che consentirà loro di cercare finanziamenti, offrendo i loro servizi in tutti gli Stati membri dell’UE. Gli investitori invece vengono protetti da quel singolo insieme di regole piuttosto che da una regolamentazione frammentaria.

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