Piazza Affari va in positivo: Unicredit e Mps in ripresa

Piazza Affari va in positivo, trainata da Unicredit che rimbalza grazie alle riforme interne e da Mps per cui si prospetta un salvataggio (anche) pubblico.

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Il consiglio di amministrazione di Unicredit ha discusso e approvato una revisione strategica interna che metterà mano un po’ a tutte quelle che sono le principali aree della banca. L’obiettivo è chiaro: rafforzare e ottimizzare il capitale, migliorarne la redditività ed assicurare una continua evoluzione del business (mantenendo però la flessibilità di cui c’è bisogno per cogliere opportunità per generare valore).

Per di più Unicredit ha portato a termine la procedura di accelerated bookbuilding per la cessione agli investitori istituzionali di 60.7 milioni di azioni ordinarie fino ad allora detenute in FinecoBank, corrispondenti cioè al 10% del capitale totale della società. Le azioni in questione sono state vendute a 5.4 euro l’una, per un totale di 328 milioni di euro. Unicredit continua comunque a mantenere una quota di maggioranza in FinecoBank dato che la sua partecipazione ammonta al 55.4% del capitale.

E se per Unicredit c’è aria di vera ripresa interna, sembra che anche Monte dei Paschi di Siena stia cominciando a vedere la luce. L’istituto senese sale infatti del 3.4% portandosi a quota 0.308 euro. Su Mps, il Sole 24 Ore ipotizza un possibile salvataggio da parte del fondo Atlante che può contare su 1.7 miliardi di euro di tesoretto, ma il quotidiano economico non si sente di escludere anche un intervento di Cdp e Sga le quali potrebbero apportare 500 milioni di euro a testa.

In rialzo oltre Unicredit e Monte dei Paschi, anche Banco Popolare (+4.91% a 2.352 euro) e la Popolare di Milano (+4.84% a 0.4138 euro).

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