Trump vuole realmente comprare una parte del debito pubblico italiano?

donald trump

Sarà vera la notizia rilasciata da un noto quotidiano italiano sull’intenzione manifestata da Donald Trump al premier Conte di acquistare titoli di stato italiani durante l’incontro avvenuto il mese scorso alla Casa Bianca?

Fino ad ora, il Presidente del Consiglio non ha confermato e ne smentito, lasciando dubbi sull’esatta natura della proposta avanzata dal Presidente degli Stati Uniti. Alcuni vedono in questo un appiglio offerto al governo italiano per poter lasciare, in linea teorica, la zona euro.

Con le previsioni per il 2019 che parlano di un debito pubblico intorno ai 400 miliardi di euro, l’acquisto di una parte di esso da parte degli USA sarebbe difficilmente fattibile. Intanto, alcuni analisti vedono in questo il tentativo di Trump di creare profonde divisioni all’interno dell’Unione Europea. Per il governo populista e anti-europeista giallo-verde, il Presidente statunitense diventerebbe un profondo sostenitore per perseguire senza ostacoli i loro programmi.

Le promesse finanziare del governo non hanno fatto altro che creare forti pressioni sulle obbligazioni italiane negli ultimi mesi, il cui rendimento a 10 anni è sceso al 3,08% (due punti base in meno) nella giornata di venerdì.

Tornando a Trump ed alle sue intenzioni, alcuni strateghi della finanza sono pronti a versare acqua fredda sulla notizia; gli Stati Uniti non hanno fondi sovrani e né il Tesoro né la Fed hanno alcun mandato per effettuare tali interventi. Ma quando c’è di mezzo il Presidente Trump, tutto è possibile.

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