Buoni fruttiferi postali: info su cointestazione e rimborso anticipato

Come funzionano i buoni fruttiferi postali, tra cointestazione e rimborso anticipato.

buoni fruttiferi poste

I buoni fruttiferi di Poste Italiane sono dei titoli di investimento che possono essere sottoscritti presso qualunque ufficio postale italiano. Parliamo di titoli emessi da Cassa Depositi e Prestiti (una controllata del Ministero dell’Economia e delle Finanze), per cui è fondamentalmente questa la ragione per cui vengono ritenuti investimenti piuttosto sicuri. Le domande che spesso ci si pone, quindi, non sono tanto legate al fattore sicurezza o al fattore rendimento, quanto a tutt’altra materia.

Ad esempio, in molti non capiscono quanti cointestatari sia possibile avere con i buoni fruttiferi. A tal proposito chiariamo che i buoni fruttiferi postali possono essere cointestati fino a un massimo di quattro persone. Questi soggetti intestatari, poi, potranno anche chiedere il rimborso disgiunto per ciascuno di loro, ma ciò dovrà essere stabilito sin dal principio, cioè nell’atto della sottoscrizione del buono.

Per avere un quadro completo della situazione è importante sapere che i buoni fruttiferi postali non possono essere cointestati tra soggetti minorenni e tra soggetti maggiorenni e minorenni, pertanto è necessaria la maggiore età per poterseli intestare.

Un’altra domanda che ci si pone spesso è se con i buoni fruttiferi sia possibile il rimborso di una sola parte del capitale sottoscritto. Poste Italiane hanno chiarito che è possibile il rimborso, anche di una parte del valore totale, del buono dematerializzato. Per quanto riguarda i buoni fruttiferi cartacei, invece, questa possibilità non c’è poiché nel loro caso parliamo di buoni “indivisibili”, cioè non rimborsabili parzialmente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *