In crescita micropolizze e Rc auto basate sul comportamento del conducente

rc auto

Secondo il nuovo report a cadenza semestrale stilato dall’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), l’evoluzione del mercato assicurativo ha portato alla crescita delle micropolizze e delle nuove tariffe RC auto, calcolate in base alla condotta dell’automobilista. Il periodo preso come riferimento è gennaio-giugno 2018.

La crescita si è avuta nell’ambito delle polizze targetizzate, quelle micro e quelle che vengono stipulate per esigenze specifiche (instant insurance). Una tipologia di micropolizza nata di recente è quella che riguarda i viaggi in aereo; grazie ad essa, si ci può proteggere da eventuali ritardi dei voli. Per proteggere privacy e dati sensibili dell’utente, viene utilizzata la tecnologia blockchain.

Per quanto riguarda l’Rc auto, sono cresciute molto le cosiddette “tariffe comportamentali“. Come funzionano? Semplice: il conducente viene tenuto sotto controllo e successivamente giudicato sul suo comportamento al volante. In questo modo, può essere determinato il nuovo premio al momento del rinnovo.

Per calcolare il premio, si fa affidamento ad alcuni algoritmi che rispondono a dei parametri abbastanza complessi sull’attività del conducente. Tramite scatole nere e dispositivi utilizzati nelle auto, la compagnia assicurativa può risalire al numero di km che il conducente ha percorso oltre i limiti di velocità consentiti per legge, capire il modo con cui sono state fatte le curve e se il conducente ha osservato il codice stradale.

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