Bce pronta a ritirare il Quantitative Easing. Draghi: “La crisi è finita”

La Bce è pronta a ritirare una volta per tutte il Quantitative Easing: Mario Draghi è convinto della ripresa.

presidente bce

La crisi è finita. E’ questa la conclusione a cui è giunto il governatore della Bce Mario Draghi, che all’Università di Tel Aviv, presso cui è stato invitato ad intervenire, ha aperto all’ipotesi di mettere la parola fine allo stimolo monetario della Banca Centrale Europea.

Forte della vittoria di Macron in Francia, del risultato europeista uscito fuori dalle elezioni olandesi e da un voto che si prospetta altrettanto pro-Europa anche in Germania, Draghi è convinto che ormai l’Europa si stia rimettendo sul giusto binario.

Le cose vanno un po’ meglio a livello economico e finanziario, e con i risultati delle elezioni nazionali sembra ci si sia assicurati anche una certa tranquillità dal punto di vista politico. Per cui ci sono praticamente tutte le condizioni per supporre che l’Europa, d’ora in avanti, ce la possa fare da sola.

Draghi ha comunque fatto notare che bisogna continuare ad affrontare riforme strutturali, i temi della sicurezza e della difesa comune, ma questo cammino, oramai, si preannuncia più in discesa che in salita. Dello stesso parere è anche Benoit Coeuré, consigliere esecutivo della Bce, che all’agenzia di stampa Reuters ha parlato di una Bce prossima a ritirare le misure straordinarie messe in campo negli anni di crisi.

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