Il board di Monte Paschi di Siena ha analizzato i contenuti del piano industriale, confermando una volta per tutte la volontà di approvarlo entro il prossimo 24 ottobre.
Al tempo stesso il consiglio di amministrazione della banca senese ha confermato l’intenzione di ricapitalizzare e di cedere le sofferenze creditizie di troppo, rispolverando in questo senso quello che è stato ribattezzato come “piano Passera”; un piano basato su un aumento di capitale sociale inferiore rispetto a quello di cui si era discusso inizialmente.
Per permettere la messa in atto dell’operazione, però, lo stesso Corrado Passera è stato dapprima convocato dalla Consob per illustrare su quali basi poggia e quali contenuti prevede il suo piano di rafforzamento patrimoniale di Monte Paschi. La convocazione è stata richiesta dall’Authority di vigilanza del mercato al solo scopo di “fare chiarezza” sull’operazione prossima alla partenza.
Questa ristrutturazione interna ha già cominciato a far guadagnare posizioni a Monte Paschi, che non a caso ha vissuto un martedì 18 ottobre ricco di guadagni in Borsa: il titolo di Mps ha chiuso in rialzo del 12%, alimentato dalla fiducia dei mercati nei confronti della riuscita dell’operazione.
A dare una mano all’onda ottimistica sono state anche le dichiarazioni di Giuseppe Vegas, il quale ha affermato che “il piano può rivelarsi un progetto bellissimo che, se va come deve andare, permetterà all’Italia di uscirne alla grande”.