Napoli, la Repubblica: «Due acquisti hanno sistemato i conti del Bari»

Il Napoli, squadra campione d’Italia in carica, sta attraversando un momento complicato in questa stagione. Secondo un articolo pubblicato questa mattina sulla Repubblica, gli addii del direttore sportivo Giuntoli e dell’allenatore Spalletti non hanno aiutato la squadra partenopea, che ha registrato un calo di 17 punti rispetto allo scorso anno a queste stesse giornate.

Ma non solo i cambiamenti nello staff tecnico hanno influenzato il rendimento del Napoli, secondo il quotidiano anche il mercato estivo non ha portato i risultati sperati. I tre nuovi acquisti, Natan, Cajuste e Lindstrom, non hanno migliorato l’organico della squadra come ci si aspettava. Inoltre, gli altri due giocatori arrivati, Caprile e Cheddira, sembrano essere stati acquisti pensati principalmente per sistemare i conti del Bari, squadra che ha avuto problemi finanziari.

La situazione del Napoli è preoccupante, considerando che la squadra era stata protagonista di una stagione straordinaria l’anno scorso, vincendo il campionato con un calcio spettacolare e una squadra ben organizzata. Inoltre, il presidente De Laurentiis aveva promesso investimenti per rinforzare la squadra e puntare a vincere anche in Europa.

Il cambio di allenatore, con l’arrivo di Spalletti, sembrava essere una scelta azzeccata per mantenere lo stesso livello competitivo della squadra, ma i risultati finora non sono stati all’altezza delle aspettative. Anche il direttore sportivo Giuntoli, che aveva avuto un ruolo fondamentale nella costruzione della squadra vincente, ha lasciato il Napoli, creando ulteriori incertezze sul futuro della squadra.

Il mercato estivo del Napoli è stato caratterizzato da molte voci e trattative, ma alla fine sono arrivati solo cinque nuovi giocatori. Non è un numero elevato considerando le ambizioni della squadra, che puntava a rinforzare il centrocampo e l’attacco. Gli acquisti di Natan, Cajuste e Lindstrom non sembrano aver portato un reale miglioramento nella squadra, mentre Caprile e Cheddira sembrano essere stati scelti più per motivi economici che per il loro apporto tecnico.

La situazione economica del Bari sembra aver influito sulla scelta di questi due giocatori. Sistemare i conti del club pugliese era una priorità per il Napoli, ma ci si aspettava che gli acquisti fossero mirati a rinforzare la squadra e non solo a risolvere problemi finanziari.

Il Napoli ha bisogno di invertire la rotta e ritrovare il suo miglior calcio. La squadra ha dimostrato di avere grandi talenti e un potenziale notevole, ma è necessario che tutti i giocatori si mettano al servizio del collettivo e che il nuovo allenatore riesca a trovare la giusta strategia per far rendere al meglio la squadra.

La società partenopea dovrà fare delle scelte importanti per rilanciare il progetto sportivo e recuperare il gap di punti rispetto alle prime posizioni in classifica. Il presidente De Laurentiis dovrà valutare attentamente le prossime mosse da fare sul mercato e individuare gli acquisti giusti per rinforzare il Napoli e tornare a competere ad alti livelli.

In conclusione, il Napoli sta attraversando un momento difficile, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del mercato. Gli addii di Giuntoli e Spalletti, insieme ai risultati deludenti del mercato estivo, hanno contribuito al calo di rendimento della squadra. Ora è necessario un cambio di rotta e un’immediata reazione per risollevare il Napoli e tornare a lottare per i vertici della classifica.

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