• 10/06/2023

BresciaDomani

News quotidiane Economico Finanziarie

Il futuro del lavoro è umano e non dei robot

DiPaolo

Set 30, 2019
robot

robot

Se dovessimo dare retta ai film di fantascienza che Hollywood ci propina ormai da anni, il mondo futuro apparterrebbe più alle macchine che a noi. Niente Matrix, niente Neo a salvare la razza umana, ma solo tanti robot che lavorano al posto degli esseri umani o a loro fianco.

E’ il prezzo da pagare all’iconografica tecnocratica e inumana che sta invadendo menti e cuori di tante persone, le quali vedono il mondo attraverso lo specchio deformante di una park chiamato “mondo dei robot”. Certo, fra 50 anni è possibile che gli automi lavorino al posto degli esseri umani, magari in ambienti pericolosi e impossibili da frequentare. Ma da qui pensare che i robot scalzino completamente i lavoratori umani dai loro posti di lavoro…si impazzisce senza nessuna ragione.

Alcuni sondaggi, invero, suggeriscono che l’automazione impatterà alcuni settori e ruoli, senza però sostituire le persone e le mansioni che svolgono oggi. D’altronde, stiamo parlando di un futuro possibilista e non di una sceneggiatura per un film di prossima uscita.

La tecnologia, che progredisce a ritmo vertiginoso, deve essere considerata come elemento di supporto per i lavoratori, aiutandoli maggiormente nelle loro mansioni. Industrie e aziende sono alla costante ricerca di nuovi approcci tecnologici per accelerare produzione e offerta di servizi.

Fondamentale è, però, che il lavoratore venga sempre considerato al centro di ogni progetto e mai come mezzo per raggiungere gli obiettivi. Quindi, se in futuro i robot inizieranno a lavorare a fianco degli esseri umani, non dovranno essere considerati lavoratori a tutto tondo, ma mezzi per coadiuvare quelli umani nelle loro competenze specifiche.

300x250

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *