Con l’autunno arrivano sgravi contributivi per le imprese che assumeranno giovani. Nel bonus ci sarà anche una norma anti-licenziamenti.
Lo aveva anticipato il premier Paolo Gentiloni, e ora il ministro del Lavoro Giuliano Poletti rilancia: la prossima legge di Bilancio conterrà delle misure studiate ad hoc per i più giovani. Si parla di uno sgravio contributivo per le imprese che assumeranno giovani lavoratori e, più in generale, di un pacchetto di agevolazioni che dovrebbe permettere la creazione di 300mila posti di lavoro.
“E’ una previsione razionale, ragionevole, anche considerando la mobilità del mercato del lavoro”. Così il ministro Poletti, intervistato a margine del Meeting di Rimini. La stima dei 300mila nuovi posti di lavoro che potrebbero venirsi a creare, ha poi puntualizzato Poletti, “è plausibile perché ogni anno circa un milione di persone entrano ed escono dal mondo del lavoro”.
Il pacchetto di incentivi dovrebbe contenere sgravi contributivi, ma anche clausole contro i licenziamenti facili. Perché “bisogna evitare che ci siano comportamenti furbi che cerchino di approfittarsi di queste norme”.
Pare infatti che di questi sgravi fiscali potranno beneficiarne solo le aziende che, prima dell’assunzione, non hanno avuto già alle loro dipendenze il giovane. O quanto meno non per più di 6 mesi. Inoltre dovrebbe esserci una clausola che non permetterà alle imprese di licenziare un dipendente per assumere poi un giovane al solo scopo di sfruttare gli incentivi.