Tolto bonus verde, protesta florovivaisti bresciani

Cancellato bonus verde

I florovivaisti bresciani si schierano nettamente contro la decisione del Governo di eliminare il bonus verde che nell’anno passato ha molto aiutato le ditte che si occupano di giardini, fiori e piante. Il Bonus verde, che è rimasto in vigore nel 2018 e 2019, aiutava chiunque decideva di riqualificare gli spazi verdi concedendo una detrazione del 36% su importi massimi di 5mila euro.

Una risorsa che aveva aiutato un settore come quello del verde. Negli anni in cui è rimasto in vigore, Bonus Verde “ha significato quest’anno un aumento medio dei fatturati d’impresa del 30%” come commentano i rappresentanti del settore.

Il Decreto Clima, ha anche riconosciuto “la capacità del verde di ripulire l’aria e migliorare l’ambiente delle nostre città”: ed è stato emanato dal governo. Eppure ora l’esecutivo fa dei passi indietro nel riconoscimento del verde come un reale aiuto al pianeta ed alle nostre città, decidendo di tagliare il Bonus Verde, che era già provato a causa delle lungaggini burocratiche. 

La parola ad Assofloro 

“Per noi è garanzia di pagamento e tra l’altro rapido. Per godere dei vantaggi fiscali il committente deve infatti onorare la fattura e farlo entro il 31 dicembre di quell’anno, pena lo slittamento di 12 mesi dell’inizio del recupero a rate della spesa. In più, grazie alla misura, tutti i pagamenti sono tracciati, e questo dovrebbe interessare molto a un governo che ha dichiarato guerra all’evasione fiscale. Ci aspettiamo invece diventi una misura strutturale permanente e non che sia eliminata. Escluderlo dalle agevolazioni sarebbe un grave errore” commenta a riguardo la presidente bresciana dell’associazione nazionale Assofloro, Nada Forbici. 

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