Assicurazione moto: le disposizioni di legge

Così come nell’auto, anche la moto prevede la copertura dell’assicurazione, cioè una polizza che rimborsi l’assicurato in caso di danni fisici o materiali dovuti da terzi in caso di circolazione. Questo tipo di copertura è obbligatoria per legge e esonera la persona assicurata a pagare in caso di danni o incidenti, ma sarà l’assicurazione ad occuparsi di tutto. Ogni compagnia ha un massimale, cioè la somma che garantisce la copertura economica. Al contratto assicurativo di base che tutela l’assicurato, il veicolo e terzi coinvolti, si possono aggiungere altri tipi di coperture, come ad esempio per incendio, furto e altro.

Assicurazione sospendibile e a chilometri

Assicurazione motoPer le moto sono frequenti le assicurazioni sospendibili o temporanee, cioè stipulare contratti per 3 o 4 mesi e poi sospenderle per altri mesi e riattivarle. Questo perché l’utilizzo della moto è maggiore nei periodi estivi e fare un polizza annuale non conviene. Di solito la riattivazione con la stessa compagnia costa al massimo 20 euro e ogni volta si ha la copertura per i mesi concordati. La sospensione dell’assicurazione non è prevista per i veicoli pari o inferiore a 50cc o per i contratti dove i veicoli sono vincolati da leasing. Ovviamente nel periodo che non prevede copertura assicurativa il mezzo non deve circolare.

Un altro tipo di assicurazione è quella a chilometri, vantaggiosa per chi non supera i 10000 chilometri l’anno ed è obbligatorio installare all’interno della moto un dispositivo satellitare per conteggiare i chilometri percorsi. Di certo questa possibilità potrebbe essere comoda solo per alcuni , ma risulta una valida soluzione a situazioni particolari.

Come attivare un’assicurazione moto

Per attivare una polizza di assicurazione moto, potete fare dei preventivi online contattando alcune compagnie e valutare poi quella migliore per voi. L’importo varia dal tipo di moto che possedete, cilindrata, cavalli e dai vostri dati, quindi età, se avete avuto incidenti o furti,  come utilizzate la vostro moto e altro. Il calcolo viene fatto basandosi su vari fattori, e anche sulla vostra intenzione di stipulare un contratto annuale o di sospensione. Le moto, soprattutto nelle grandi città sono utilizzate quasi tutto l’anno per muoversi meglio attraverso il traffico ma sono anche i veicoli più soggetti a furti o a danni vari, quindi è bene avere un’assicurazione che comprenda la tutela di ogni eventuale problema futuro.

Gli incidenti in moto sono più frequenti di quelli in auto, fate quindi attenzione al tipo di contratto che stipulate e con chi. Le assicurazioni considerano il veicolo a due ruote ad alto rischio, soprattutto per una minore sicurezza del conducente nonostante il casco. Altro motivo per la loro valutazione, è la facilità del furto, quindi da una parte preferiscono attivare polizze temporanee anche se il costo è minore di quelle annuali.

Tutelate al massimo voi stessi e la vostra moto senza sottovalutare nessun caso di rischio, assicurando quindi ogni eventualità di danno fisico o del bene. E’ importante viaggiare con la massima sicurezza per voi stessi e per gli altri.

Prima di scegliere se stipulare una polizza annuale o temporanea, fate entrambi i preventivi da diverse compagnie, in questo modo, mettere a confronto varie possibilità che vi aiuteranno a capire meglio cosa può esservi più utile.

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