Brescia, salgono i tumori, ma si muore meno 

Dati non rassicuranti 

I tumori crescono, purtroppo, in provincia di Brescia. L’incidenza del terribile male sale sempre di più non solo fra gli adulti ma anche fra gli adolescenti, e soprattutto sono in crescita i tumori ai polmoni fra le donne.

Tuttavia, si muore sempre di meno. Sono questi i risultati di uno studio, effettuato nel rapporto ‘Sentieri’ sulla sorveglianza epidemiologica tra i siti contaminati tenuto dal Ministero della Salute, e nel quale rientra anche Brescia, a causa della presenza della Caffaro. 

I tumori aumentano, ma anche la speranza di vita sale da 79,6 a 84,2 anni per le donne, da 71 a 77,9 anni per gli uomini. 

Più tumori fra le donne

In particolare si nota la crescita dell’incidenza dei tumori ai polmoni fra le donne. “Dipende molto dall’incremento dell’uso della sigaretta tra le donne” spiega a riguardo Michele Magoni, responsabile del settore epidemiologico dell’Ats.

“Il numero di casi di tumore aumenta anche perché è diminuita la mortalità, grazie alle cure sempre più evolute e alle diagnosi precoci si sopravvive di più” commenta. Preoccupa l’incidenza dei tumori fra i più piccoli: si parla, nel rapporto, di ‘mortalità in eccesso per tutti i tumori in età adolescenziale’. “Nel Sin Caffaro c’è una mortalità per tutti i tumori in eccesso in età adolescenziale” dice Amerigo Zona.

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