Nuove previsioni da parte della Bce sulla crescita in Europa

presidente bce

La Banca centrale europea ha innalzato le previsioni di crescita e inflazione nella zona euro, garantendo il proprio impegno a fornire stimoli per tutto il tempo necessario, prevedendo che l’inflazione potrebbe rimanere al di sotto dell’obiettivo fino al 2020.

“Le nostre decisioni di politica monetaria hanno preservato le condizioni di finanziamento molto favorevoli che sono ancora necessarie per un ritorno sostenuto dei tassi di inflazione verso livelli inferiori ma comunque vicini al due percento. Le informazioni in arrivo indicano un forte ritmo di espansione economica e un significativo miglioramento delle prospettive di crescita” ha asserito il presidente della BCE Mario Draghi durante una conferenza stampa.

La BCE ha mantenuto i suoi tassi chiave in stand by e si è anche rigidamente attenuta alle intenzioni per il prossimo anno, nonostante le pressioni di alcuni politici per riconoscere esplicitamente la forza della ripresa della zona euro e seguire più da vicino la tendenza restrittiva della Federal Reserve statunitense.

L’euro è salito 1.186 dollari dopo che la banca ha aumentato le sue previsioni di crescita da quest’anno fino al 2019. C’è stato anche un modesto aggiornamento delle aspettative sui prezzi, sebbene l’inflazione fosse prevista solo all’1,7% nel 2020, meno del suo obiettivo ufficiale vicino al 2 percento.

Il presidente della BCE Mario Draghi ha aggiunto di essere più fiducioso rispetto a due mesi fa, asserendo che l’obiettivo sull’inflazione potrebbe essere raggiunto e ha detto di non vedere alcun effetto negativo dal restringimento della Fed degli Stati Uniti, con l’ultimo rialzo dei tassi annunciato mercoledì scorso.

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